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Posts Tagged ‘Pioggia’

Umidità…

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La foto non è un granché – prendetemi in parola se vi dico che le altre sono ancora peggio – ma dà un’idea di quale fosse il panorama nei dintorni dell’Isonzo. Fiume gravido d’acqua, campi simili a risaie e tanto tanto fango in cui poter sguazzare come paperelle in uno stagno.

Avrei anche una graziosa registrazione della pioggia battente sull’Aeroporto di Ronchi dei Legionari, ma a quanto pare il formato non incontra i gusti di WordPress, quindi dovrete far affidamento sulla vostra immaginazione. Faceva proprio un sacco di chiasso… a risentirla pareva la registrazione di un treno in transito.

Stay Tuned.

 

Sorprese d’autunno.

6 ottobre 2013 2 commenti

Non so come si stia nel vostro spicchio d’universo ma qui è arrivato l’autunno.
Pioggia, nebbia, cieli uggiosi e come conseguenza di tutto questo un graduale – e nemmeno tanto – abbassarsi delle temperature. Tutto come da copione. Giovedì 26 settembre mi sono dovuto piegare alla volontà del cielo ed ho riesumato il cappotto; mi è servito solo per quel giorno, ma è stato comunque un piccolo choc visto che martedì ero uscito a passeggiare in pantaloncini.

Un’altra caratteristica ricorrente del copione della mia vita è perdere sempre di vista le mie cose: chiavi, portafoglio, cellulare… raramente perdo qualche cosa, ma di quel che ho addosso non ricordo mai la locazione. Questo mi ha portato ad un’immancabile caccia al tesoro e – benché quel che cercassi fosse da tutt’altra parte – in una delle tasche del cappotto il tesoro l’ho scoperto!

Scontrino
Uno scontrino che se ne stava lì al calduccio fin da maggio e non aspettava altro d’essere scoperto per farmi fare un bel salto indietro nel tempo. Ah, la Cornovaglia, che gran bel posto…

Stay Tuned.

La Cornovaglia, il luogo perfetto dove passeggiare (se si è ben dotati di senso dell’umorismo).

28 Maggio 2013 10 commenti

Questa mattina avevamo un piano.
Io sarei partito presto ed avrei raggiunto a piedi il paese vicino (circa sette chilometri) dove gli altri mi avrebbero raggiunto in auto.

Mi sono svegliato con un anticipo mostruoso (alle sei invece che alle otto e quaranta) ed ho passato la mattina a bearmi del cielo azzurro che mi aspettava fuori dalle finestre.
Fatta colazione sono uscito puntualmente alle nove.

Qualche centinaio di metri più tardi sono arrivato in vista di un ponte…

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Il tempo di arrivarci e…

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Non si tratta di minuti ma di secondi. Dal giorno alla notte prima che potesdi fare cinquanta passi.

Ho aspettato che la pioggia diventasse meno intensa e mi sono messo sulla via di casa… il tempo di contare fino a dieci ed ha smesso.

Ho deciso di riprovarci… ha ricominciato non apoena ho messo il naso dall’altra parte del ponte.

Ok, mi arrendo, è un segno divino.

Per celebrare la mia saggezza la pioggia mi ha scortato fino a casa ed è scomparsa a cinque passi dalla soglia.

Ora il cielo è azzurro, il sole brillante e qualche placida nuvola bianca bruca in attesa che io faccia un nuovo tentativo. Accadrà a breve… vi terrò aggiornati.

Stay Tuned.

Anali-zzando le ultime notizie…

5 aprile 2013 10 commenti

Buon Giorno

Buon giorno a tutti!
Com’è cominciata la vostra giornata? Tutto bene mi auguro. Ed il tempo? C’è un po’ di sole dalle vostre parti? Spero proprio di sì! Avete forse avuto qualche bella notizia da che vi siete svegliati? Me lo auspico.
Come dite? Volete sapere come sia cominciata la mia giornata? Ah han! Qui vi volevo!

Quando è suonata la sveglia ed ho guardato fuori dalla finestra il mio primo pensiero è stato: “Ma tu pensa ‘sta stronza che suona prima dell’alba… alle otto l’avevo puntata.” Aveva ragione lei. Erano le otto, il buio era dovuto alla poetica spennellata di nubi ed alla giocosa sfarinata di nebbia che stavano oscurando il cielo.
Dopo questa scoperta ho preso il coraggio a due mani – e quattro zampe, grazie all’aiuto del gatto che è trotterellato a panificarmi sulla pancia – e mi sono alzato. “Oh beh, per fortuna che piove… sarebbe un peccato sprecare tutte queste belle nuvole per niente.”

Uscire per la solita passeggiata mattutina era fuori discussione (come da dieci giorni a questa parte) ma, terza fortuna della giornata, dopo la sveglia perfettamente funzionante e la pioggia, avevo un ottimo motivo per poter bighellonare oltre la porta di casa e bagnarmi un pochetto: la visita alla Cara Nonnina!

E meno male, perché questa mattina la Cara Nonnina aveva un evento di primaria importanza di cui rendermi partecipe. Giusto ieri è stata vittima di un fastidiosissimo prurito e dopo una strenua lotta è riuscita a debellarlo servendosi del desamix effe. Vi chiederete come questo possa aver cambiato la mia giornata… beh, proviamo a tirare le somme:

1. avevo ancora addosso gli strascichi della sonnolenza;
2. avevo piedi e testa bagnati per la pioggia;
3. sentivo la pancia ribollire nel chiedere per che ora fosse prevista la colazione;
4. come già detto in precedenza, tra le mie varie fobie c’è anche la debolezza di stomaco.

A quanto detto provate ad aggiungere una colorita descrizione dell’effetto del prurito, una dettagliata disamina di tutti i modi utilizzati per combatterlo ed una fantasiosa narrazione di quali altre mosse si sarebbe voluto operare qualora la pomata non avesse fatto l’effetto sperato. Se aveste ancora dei dubbi rileggetevi il titolo del post dove, con sottile arguzia, ho nascosto un indizio sulla localizzazione di detto prurito… tutto chiaro?

In conclusione spero proprio che (almeno) la vostra giornata sia cominciata bene.

Stay Tuned.

Portogruaro Reloaded.

19 marzo 2013 4 commenti

Vi è mai capitato di incontrare per la prima volta una persona e di chiedervi come possa essere veramente, al di là di tutte le convenzioni sociali e delle ore passate a prepararsi per l’occasione mondana in cui entrambi vi trovate fagocitati? Chiedervi se quel sorriso sia stato spontaneo o lungamente pianificato, se l’aria sbarazzina riveli un carattere semplice o se invece denoti la complessità di una scelta ponderata?

Ecco, a me succede anche con le città:

Paludogruaro

Se vi state chiedendo quale lontano villaggio della foresta pluviale io abbia frequentato per poter scattare questa foto… rileggetevi il titolo del post e sentitevi giustamente allocchi! Ebbene sì, si tratta di Portogruaro e non ti un laghetto cittadino o del corso del Lemene, questo è il parco sul quale si affaccia la biblioteca. Ricordate? Ve ne avevo parlato, quello con la connessione Wi-Fi gratuita. Mi scuso per la scarsa qualità della foto, ma quando la pioggia è diminuita ed ho avuto occasione di fare qualche foto era ormai buio.

Sappiate che c’erano vialetti che scomparivano inghiottiti in acque limacciose e veri e propri torrenti che attraversavano il prato per riversarsi, rapidi come torrenti, nel laghetto di cui sopra la cui profondità oscillava tra i dieci ed i venticinque centimetri circa. Il resto del paese non era molto diverso ed il centro storico, soprattutto nei dintorni di Piazza della Repubblica, era costellato di pozzanghere infide e traditrici, pronte a zompare all’interno delle scarpe di chi non fosse abbastanza accorto (ed agile) per evitarle.

Insomma, il clima bucolico di lunedì scorso si è trasformato in una piccola Mordor nella quale gli orchetti sono stati però sostituiti da un serraglio di ombrelli colorati. Per fortuna la maggior parte del centro storico è percorribile al riparo di porticati, altrimenti le due ore di pausa pranzo – per inciso ho pranzato seduto in macchina raggelando come in un frigorifero – sarebbero state ancora più lunghe ed insopportabili. Al posto della passeggiata che speravo di fare mi sono rintanato in un bar dove sono riuscito a far durare un latte macchiato per più di un’ora…

Stay Tuned.

Il primo gallo che canta… paga pegno.

13 marzo 2013 2 commenti

pioggia_al_suolo

Vi ricordate del mio entusiastico commento sugli inizi di settimana?
Ecco, avrei dovuto starmene zittino e fingere di nulla. Non solo negli ultimi due giorni la pioggia mi ha perseguitato e non sono riuscito ad uscire a camminare, ma ieri ho realizzato che il mio lavoro degli ultimi tre o quattro giorni almeno è da cestinare in blocco. Quella che negli appunti sembrava una buona idea, una volta sviluppata è risultata essere una cagata pazzesca… quasi come la Corazzata Potemkin.

Così imparo a lasciarmi trasportare dall’entusiasmo, tapino me.

Stay Tuned.

 

Pioggia o non pioggia?

4 settembre 2012 7 commenti

Questa mattina Udine mi aspetta, qualche commissione da sbrigare e poi via verso l’amato dentista.  Finito con lui si prosegue verso Trieste dove mi aspetta un pomeriggio d’impegni ed appuntamenti. Il dubbio che mi assale è quando sarò aggredito dalla pioggia: solo la mattina ad Udine, solo il pomeriggio a Trieste, in entrambe le occasioni in modo da tramutarmi in un pulcino bagnato? Ai posteri l’ardua sentenza.

In ogni caso (visto che presumo di non incontrare pioggia in grado di uccidermi) rientrerò nel tardo pomeriggio di mercoledì. Nel mentre, mi raccomando, fate i bravi.

Stay Tuned.