Uomo morto che pedala.
Gli americani si riferiscono ai condannati a morte come “dead man walking” – uomo morto che cammina – una gioviale usanza nata dall’ultima passeggiata che i condannati fanno dalla loro cella fino alla stanza dell’esecuzione.
In Italia dovremmo codificare la categodia di ciclisti degli uomini morti che pedalano, per raccogliere tutti i casi clinici che fanno della strada il loro tentativo di vincere il premio Darwin.
Le strade, si sa, sono luoghi pericolosi che brulicano di autisti incompetenti, perfetti idioti e aspiranti criminali e spesso a farne le spese sono quelli privi di un solido abitacolo in grado di trasformare impatti fatali in contusioni e danni alla carrozzeria. Ciclicamente – ironia delle parole – i notiziari riportano notizia di ciclisti falciati da pirati della strada o morti per fatali scherzi del destino, ma non sempre sono loro le vittime.
Parafrasando Ramòn Rojo: “Quando un uomo con l’automobile incontra un uomo con la bicicletta, l’uomo con la bicicletta è un uomo morto.” ed è facile farsi ingannare dall’equazione morto = vittima. Spesso i ciclisti – patentati o meno che siano – si prendo delle libertà criminali, reinterpretando il codice della strada, dimenticandosi che loro sono veicoli a trazione animale e devono sottostare alle stesse regole di tutti gli altri.
Cambiano corsia senza segnalarlo, sorpassano a destra, tagliano la strada in curva, ballonzolano qui e lì nella corsia, non usano le piste ciclabili, non rispettano gli stop, passano con il rosso… ed è stato proprio questo il peccato dell’ultimo che ha cercato di farsi uccidere dal sottoscritto.
Ero fermo al rosso di un semaforo, per immettermi in una statale e quando è scattato il verde ho iniziato la manovra. Siccome è una strada trafficata e non è raro che qualche pirla passi con il rosso, ho l’abitudine di fare parecchia attenzione a chi viene da destra ed è solo per questo che il ciclista può ancora pedalare. Non ha fatto nemmeno finta di rallentare: ha superato sulla sinistra le macchine in coda ed è passato. Non si è nemmeno tenuto sul margine destro della strada, era bene al centro, proprio dove avrebbe dovuto essere il muso della mia auto se non avessi frenato.
Odio laGGente.
Stay Tuned.
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