Primo di Agosto.
Sebbene sia diviso tra Trieste e il circondario di Lignano, è difficile che durante la stagione estiva mi prenda la briga di gironzolare a Sabbiadoro e dintorni. Troppa gente, troppo traffico, troppo poco parcheggio e troppa gente. Troppa, troppa gente.
Ieri sera ho fatto un’eccezione ed ho sfidato la – troppa – gente per assistere ad un concerto alla Terrazza a Mare. A voler essere sinceri, ero convinto che fosse in un altro posto, un po’ più defilato rispetto alla calca, ma una volta arrivato sul posto – ed essermi reso conto di aver sbagliato – ho perseverato.
La Terrazza a Mare ospita spesso concerti, mostre e presentazioni libresche e in onore della lunga collaborazione tra l’organizzatrice degli eventi e l’associazione Insieme per la Musica, i Maestri Alessandro Cortello e Michele Bravin hanno deciso di esibirsi in un duo di piano e voce.
La mia ignoranza in materia mi porta a sintetizzare il programma come una commistione di brani lirici, di musica da camera e musica popolare trascritta per voce e pianoforte, ma se desiderate maggiori informazioni posso molestare uno dei due per farmi dare l’elenco dei pezzi che hanno presentato.
L’insieme è stato molto piacevole, con uno spaziare tra italiano, spagnolo, francese, inglese e dialetto, accessibile anche a chi di musica ne capisce poco o niente e magnificato dal pregevole accostamento delle camicie dei maestri. Una pendant perfetta e se non credete a me, guardate le espressioni di questi bambini: non riuscivano a distogliere lo sguardo, letteralmente.
Giunti sul finire dell’ultimo pezzo, una graziosa fanciulla ha abbandonato la sala cellulare alla mano e mentre riflettevo sulla pessima tempistica dell’evento è cominciato il bis.
Dopo qualche strofa, la ragazza è ricomparsa sulla soglia con aria battagliera. In scena Nemorino si rallegrava degli effetti dell’Elisir d’Amore, sulla mia seggiola io avanzavo ipotesi sull’irritazione della fanciulla e… sorpresa, lei si è infilata nel duetto dell’Esulti pur la barbara nei panni di Andina.
Trattavasi della Maestra Anna Viola, ospite a sorpresa del concerto. Una sorpresa tanto per il pubblico quanto per l’organizzazione, visto che gli uinici a sapere di lei erano pianista e cantante.
Sarà stata l’emozione per la sorpresa, ma non sono riuscito a fare un singolo scatto decente del terzetto… questo è il migliore – non me ne vogliano – il che è tutto dire.
A concerto finito, nel vagare tra i quadri esposti, sono inciampato in un bel librone degli ospiti e così…
Serata finita, buon agosto a tutti.
Stay Tuned.
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